Pari sfiorato all’ultimo respiro per le Azzurre di Bertolini contro la Svizzera: elvetiche ora a +3.
Italia-Svizzera femminile (Twitter Nazionale Femminile di Calcio)
Non basta il forcing finale all’Italia femminile di Milena Bertolini che deve arrendersi alla Svizzera nella gara di qualificazione verso i Mondiali del 2023 che si terranno in Australia e Nuova Zelanda.
Azzurre in campo con il 3-4-3 con le pesanti assenze di Valentina Cernoia, Alia Guagni ed Aurora Galli (infortunate) alle quali si aggiungono Elisa Bartoli, Arianna Caruso, Martina Rosucci e Giada Gregg positive al Covid-19. Partenza shock per l’Italia Femminile che in 20 minuti è già sotto per 0-2 per mano della Svizzera con le reti di Sow e Crnogorcevic. Non perfetta in entrambe le occasioni la retroguardia azzurra. Il pubblico del Renzo Barbera di Palermo, con i suoi circa 10 mila presenti, non smette un attimo di incitare l’Italia che resiste al grande primo tempo della Svizzera.
Italia-Svizzera femminile, secondo tempo di marca azzurra
La ripresa vede un’Italia decisamente più in palla con le Azzurre che si riversano in avanti cercando di riaprire la gara. Cresce il pressing azzurro con un deciso assalto alla porta di Thalmann che viene premiato al 60’ con il tiro di Bonansea deviato dalla retroguardia svizzera e con il pallone che beffardo, e anche un po’ fortunosamente, gonfia la rete. Dall’ora di gioco in poi c’è solo l’Italia in campo: Giugliano imposta, Boattin e Serturini arano le fasce, Bonansea è un pericolo costante. Girelli si avventa sulla palla nel finale di gara ma il tocco è difficile e non impensierisce Thalmann. 5 minuti di recupero per le ultime speranze dell’Italia: Bonansea, a pochi secondi del termine, centra la traversa con un tiro che avrebbe meritato miglior fortuna. Frappart fischia la fine con le Azzurre che possono recriminare per un pareggio tutto sommato giusto.
Ora, dopo 5 gare del Gruppo G, Svizzera a punteggio pieno con 15 punti, +3 sull’Italia ferma a 12. Prossimo impegno martedì 30 novembre alle 17.30, in casa della Romania.
