L’ex commissario tecnico dell’Under 21 Luigi Di Biagio ha parlato di Gianluca Scamacca e delle sue qualità che potranno servire alla Nazionale di Mancini.
Gianluca Scamacca è l’attaccante del momento in Italia, soprattutto dopo la carenza di gol e numeri 9 che ha avuto la Nazionale nell’ultimo periodo. Dopo le tre reti nelle ultime tre partite, contro Cagliari, Milan e Napoli, il nome del bomber del Sassuolo è tornato prepotentemente di moda in vista dei playoff di marzo dove gli Azzurri dovranno conquistare il pass per il Mondiale di Qatar 2022.
A parlare di Scamacca, in una intervista a La Gazzetta dello Sport, è stato Luigi Di Biagio, ex c.t. dell’Under 21 e per qualche mese allenatore della Nazionale maggiore, che fece esordire proprio con l’U21 l’attaccante all’età di 19 anni e mezzo.
Scamacca Nazionale, l’intervista a Di Biagio
Di Biagio ha parlato dell’utilità che potrà avere Scamacca in Nazionale e delle qualità tecniche dell’attaccante del Sassuolo: “Premesso che secondo me Immobile e Belotti sono molto bravi, ritengo Scamacca fortissimo. E lo penso da tempo. Credevo in lui al punto da convocarlo molto presto in Under 21. Può diventare un centravanti di grandissimo livello. Ha la tecnica di un giocatore alto 1,75 e la fisicità di un giocatore alto 1,95, come è lui. E poi è completo: destro, sinistro, testa, attacca la profondità ma gioca anche di sponda per i compagni”.
L’ex c.t. dell’Under 21 ha poi paragonato Scamacca a Ibrahimovic: “A chi somiglia? Al primo Ibra, quello dell’Ajax. Sta ancora completando la propria crescita, esattamente come Zlatan in quel periodo, ma è sfrontato, spensierato, fa giocate di altissimo livello in modo assolutamente naturale. Se deve cercare una giocata, Gianluca non si fa problemi: la cerca sapendo di riuscire a eseguirla”.