Il c.t. dell’Italia Roberto Mancini ha tirato le somme dell’anno della Nazionale, dicendosi ottimista anche per il futuro.
Il 2021 sta per volgere al termine. Un anno trionfale per il calcio italiano, con la vittoria dell’Europeo in terra inglese contro l’Inghilterra. E il commissario tecnico Roberto Mancini, ai microfoni di Sky Sport, ha tirato le somme della stagione della Nazionale tra il successo a Euro 2020 e qualificazione ancora da conquistare per il Mondiale di Qatar 2022: “All’Europeo abbiamo fatto qualcosa di straordinario. E la cosa più bella, di cui andiamo più orgogliosi tutti, è che abbiamo reso felici milioni di persone. Però ora l’Europeo è alle spalle e bisogna pensare ad altro”.
Il c.t. ha parlato anche di Nicolò Zaniolo che alla Roma, grazie a Mourinho, si è reinventato in una nuova posizione del campo: “Mi piace nel ruolo di seconda punta. Ci sono tanti giocatori che possono crescere tanto e per me sarà importante andare al Mondiale perché credo ci siano 10-12 calciatori che potranno migliorare molto partendo per il Qatar, sempre se ci andremo”.
Nazionale, la fiducia di Mancini per il Mondiale
Mancini si è poi detto rammaricato per la mancata qualificazione diretta a Qatar 2022, ma ha espresso comunque fiducia in vista dei playoff: “C’è del rammarico, ma questo è il calcio. A volte meriti di vincere e non vinci, il girone potevamo chiuderlo molto prima. Ci siamo un po’ lasciati andare e ora dobbiamo rimboccarci le maniche e fare un grande lavoro nelle due partite. Ma io resto ottimista, così come sapevo che il nostro gruppo con la Svizzera sarebbe stato difficile. Pensavo di passare, ma sapevo sarebbe stato difficile. La gara di Basilea è stata dominata ma questo è il calcio, fortunatamente abbiamo ancora questa possibilità e dobbiamo fare il possibile per andare in Qatar”.