Il capitano della Roma Lorenzo Pellegrini ha parlato dell’obiettivo Mondiale dell’Italia e di come andranno affrontati i playoff di marzo.
Lorenzo Pellegrini non ha fatto parte della trionfale spedizione azzurra a Euro 2020. Per il c.t. Roberto Mancini era uno degli uomini a cui affidarsi, ma a pochi giorni dall’inizio della manifestazione è stato costretto ad alzare bandiera bianca a causa di un infortunio.
Da settembre, il capitano della Roma è tornato in pianta stabile in Nazionale incappando, però, nel periodo di crisi dell’Italia che poi portato alla mancata qualificazione diretta a Qatar 2022. E in una intervista a SportWeek, Pellegrini non si è tirato indietro dando la colpa di quanto accaduto proprio alla squadra.
“Al Mondiale si deve andare. Purtroppo, per i nostri demeriti, abbiamo imboccato una strada difficile. Ne parliamo tra noi della Nazionale nel gruppo su WhatsApp. Pensavamo di avere in mano la situazione e invece…”, ha dichiarato il trequartista giallorosso.
Nazionale, Pellegrini e i playoff Mondiali
Lorenzo Pellegrini ha poi parlato di come l’ipotetica mancata qualificazione al Mondiale possa, in qualche modo, mettere in secondo piano l’impresa della Nazionale italiana di vincere l’Europeo: “Non credo. L’Italia non ha vissuto solo per un mese, ma per un anno e mezzo le esperienze di un gruppo nuovo. Per quanto mi riguarda, i playoff sono uno stimolo: marzo può essere un’occasione per riprendermi quello che ho perso, anche se io mi sento parte del gruppo campione d’Europa. Tutte le difficoltà superate durante la qualificazione fanno parte del percorso. Poi è normale che i compagni abbiano vissuto un mese eccezionale e io abbia solo tifato per loro“.