L’ex presidente della UEFA Michel Platini ha parlato della vittoria dell’Europeo da parte dell’Italia e del rischio mancata qualificazione al Mondiale degli Azzurri.
A livello calcistico, Michel Platini, ex giocatore della Juventus ed ex presidente della UEFA, è sempre stato “odiato” dagli italiani come avversario di quella Francia nostra acerrima rivale. L’ex stella francese, però, in una intervista a La Gazzetta dello Sport ha speso parole d’elogio per l’Italia che ha trionfato all’Europeo la scorsa estate: “Un’Italia bellissima, preparata, veloce, divertente. Grande difesa, un grandissimo Donnarumma, due super centrocampisti quali Jorginho e Verratti. In attacco non tanta qualità ma Chiesa“.
Platini ha poi parlato della possibilità che la Nazionale italiana non vada al prossimo Mondiale: “Possibile. Il calcio è globalizzato e oggi uno svizzero gioca nel Liverpool ed è più bravo di un italiano. Anche la Francia ha perso ai rigori con la Svizzera all’Europeo, quindi perché non può succedere a voi? Il Portogallo è forte“.
Intervista Platini, l’attacco a UEFA e FIFA
Le Roy ha anche attaccato senza peli sulla lingua la FIFA e la UEFA, nelle persone di Infantino e Ceferin: “Non rispetto Infantino e Ceferin, ma lo dico con leggerezza: facciano quello che vogliono, io sono fuori. Invece non perdonerò mai chi mi ha accusato falsamente e fatto uscire dal calcio. Hanno vinto ma io cercherò sempre giustizia“.
Platini ha anche parlato del Mondiale che si svolgerà in Qatar, da lui sempre caldeggiato quando era alla presidenza della UEFA: “Non mi pento del voto, volevo dare un Mondiale agli arabi, una Coppa del Golfo. Se lo meritavano. Solo che l’emiro mi aveva promesso partita anche negli altri stati, Emirati, Dubai, Kuwait. Peccato“.