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Dopo la mancata qualificazione al Mondiale, il c.t. dell’Italia Mancini pensa al futuro. Si fanno già i primi nomi per la panchina azzurra. 

L’Italia, per la seconda volta consecutiva, non andrà al Mondiale. Il giorno dopo fa ancora più male, perché oltre alla all’amarezza per quanto perso arriva anche la consapevolezza di ciò che non sarà vissuto tra novembre e dicembre di quest’anno. Una debacle totale per la Nazionale campione d’Europa, che ora ha portato anche il c.t. Roberto Mancini a meditare sul proprio futuro.

Roberto Mancini

Roberto Mancini (Twitter Nazionale italiana)

Il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha confermato la sua fiducia all’allenatore, ma è il Mancio che si è preso qualche giorno di tempo per decidere se dare la dimissioni dall’incarico oppure proseguire e mettere in piedi un nuovo ciclo.

Il commissario tecnico ha un contratto fino al 2026, ovvero fino al Mondiale che si disputerà tra Stati Uniti, Messico e Canada, ma deve capire quanto può ancora dare all’Italia. Si è preso un momento per riflettere e comunicherà la sua decisione probabilmente dopo la partita di martedì contro la Turchia. Intanto, però, sono cominciati a circolare i primi nomi come sostituti di Mancini in caso di addio alla Nazionale.

Dimissioni Mancini, i nomi dei possibili successori

Se Mancini dovesse dare le dimissioni, ci sarebbe un nome, anzi due, in cima alla lista delle preferenze dalla Federazione. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, infatti, si starebbe pensando a Fabio Cannavaro affiancato da Marcello Lippi come direttore tecnico. Dopo l’esperienza in Cina, il capitano della Nazionale campione del Mondo 2006 si sente pronto per una esperienza importante ed è una figura che ha l’azzurro stampato nel cuore.

La seconda idea della FIGC sarebbe quella di affidare l’Italia a un allenatore esperto che lavori sulle macerie così come fatto da Mancini post Ventura. Il grande sogno è Carlo Ancelotti, ma ha un ingaggio alto ed è ancora sotto contratto con il Real Madrid. Un pensiero potrebbe essere fatto solo se il tecnico decidesse a fine stagione di chiudere con i Blancos.

La terza strada porta invece a quella di affidare la Nazionale a un “giochista”, un educatore di calcio che possa dare un’impronta forte agli Azzurr. In quest’ottica, un nome potrebbe essere Roberto De Zerbi che vede la sua situazione con lo Shakhtar Donetsk bloccata per quanto sta accadendo in Ucraina.

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I bookmakers fanno anche il nome di Maurizio Sarri, che deve ancora discutere il suo rinnovo con la Lazio, ma in questo caso si entrerebbe davvero nel FantAllenatore.

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