Roberto Mancini starebbe per prendere la strada della permanenza al timone della Nazionale. Dopo la Turchia la decisione definitiva.
Sono giorni difficili per l’Italia, gli italiani e coloro che fanno parte del gruppo della Nazionale. Tra questi, ovviamente, c’è anche Roberto Mancini che a Coverciano lavoro scuro in volto in vista dell’amichevole contro la Turchia e con la testa ricca di pensieri.
Su tutti: restare o meno al timone degli Azzurri? Se fosse per Gravina la risposta sarebbe semplicissima: sì. E il presidente della Federazione lo ha ribadito al c.t. anche nel pomeriggio di ieri, quando i due si sono incontrati dopo l’allenamento.
Non è stato un faccia a faccia risolutivo, ma un semplice e normale scambio di vedute in vista di quello che potrà essere il futuro della Nazionale e del calcio italiano in generale.
Come riportato da La Gazzetta dello Sport, però, al momento pare che l’idea di Mancini, dopo i dubbi post Macedonia del Nord, sia quella di restare sulla panchina dell’Italia. Dopo la partita di martedì con la Turchia si prenderà alcuni giorni di pausa e riflessione, poi annuncerà la sua decisione.
Mancini verso il sì per rifondare la Nazionale
Le intenzioni di Roberto Mancini sono chiare: rifondare la Nazionale e puntare con decisione al Mondiale che si disputerà tra Stati Uniti, Messico e Canada nel 2026. La sconfitta con la Macedonia non verrà quindi interpretata come la fina del glorioso ciclo Europeo, ma con l’inizio di uno nuovo.
«L’unica mossa azzeccata ora è rialzare la testa e lavorare per il futuro». Ha scritto ieri il c.t. su Instagram, a dimostrazione di quanto voglia ancora puntare a migliorare.
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Si va quindi verso la permanenza di Mancini sulla panchina dell’Italia, ma se dopo la Turchia la decisione dovesse essere negativa i nomi per la successione sono ormai i soliti: in prima linea Fabio Cannavaro coadiuvato da Lippi come direttore tecnico, poi Gattuso e De Zerbi senza dimenticare Claudio Ranieri.