Il difensore della Cremonese, ma di proprietà dell’Atalanta, Caleb Okoli ha parlato dello stage svolto a gennaio con la Nazionale maggiore.
Caleb Okoli è uno dei difensori di prospettiva più interessanti presente nel panorama calcistico italiano. Scuola Atalanta, di proprietà della Dea, in questa stagione è stato uno dei protagonisti della promozione in Serie A della Cremonese. E dopo esser stato tra i migliori centrali del campionato cadetto, si appresenta a mettersi in mostra anche nella prima serie.
Il vicentino classe 2001 è anche uno degli uomini del c.t. Paolo Nicolato nella Nazionale U21, con sette presenze e anche un gol fino a questo momento. Okoli, però, ha anche avuto un’esperienza con l’Italia dei “grandi”. A gennaio infatti ha partecipato allo stage di Mancini, a seguito degli infortuni di Bastoni e Scalvini.
Nazionale, Okoli e le emozioni per lo stage in azzurro
In una intervista a Cuoregrigiorosso.com, Okoli ha parlato dell’esperienza vissuta nel corso dello stage della Nazionale maggiore vissuta con altri due compagni della Cremonese: «Eravamo insieme io, Carnesecchi e Fagioli, e non ce ne rendevamo conto: insomma, tre ragazzi di Serie B in mezzo a tutti i grandi, non sembrava una cosa reale. Un giorno volevamo presentarci in anticipo di quaranta minuti in palestra per allenarci, ma al nostro arrivo abbiamo trovato già i grandi al lavoro. La loro professionalità e serietà è la cosa che mi ha impressionato di più».
Il giovane difensore ha poi parlato del suo futuro una volta rientrato all’Atalanta dopo il prestito in grigiorosso: «Tornerò alla base a Bergamo, ma di sicuro con la Cremonese mi sono trovato benissimo. Adesso so che c’è una squadra nella quale mi troverei bene se dovessi tornare».
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