All’assegnazione del Premio Prisco, il c.t. della Nazionale Roberto Mancini è tornato a parlare della mancata qualificazione dell’Italia al Mondiale.
Nuovo premio per il c.t. della Nazionale Roberto Mancini. Il commissario tecnico azzurro, in occasione della XVIII edizione del Premio Nazionale ‘Giuseppe Prisco’, ha ricevuto il Premio della Giuria. A consegnarglielo il presidente della FIGC Gabriele Gravina.
E sul palco del Teatro Marrucino di Chieti, come riportato sul sito ufficiale della FIGC, Mancini è tornato a parlare della mancata qualificazione della Nazionale al prossimo Mondiale: «È accaduto l’imprevedibile, perché il calcio sa essere crudele. Bisogna però accettare le sconfitte e ripartire. Certo, c’è stato un grande dispiacere: avevamo fatto un percorso straordinario, non solo agli Europei, con tante partite senza perdere, e il fatto di non andare con i ragazzi ai Mondiali e di negare una gioia agli italiani è stata una cosa fastidiosa».
Sui prossimi impegni degli Azzurri, il c.t. ha poi dichiarato: «C’è questa partitissima con l’Argentina che per noi sarà importante, come sarà importante ripartire bene in Nations League. Siamo chiamati a rialzarci in fretta. Qualche giovane interessante c’è in questo campionato, ce ne vorrebbero di più».
Nazionale, Mancini sugli addii di Chiellini e Insigne
In questo weekend ci sono stati anche gli addii di Giorgio Chiellini e Lorenzo Insigne ai tifosi di Juventus e Napoli. Mancini ha parlato anche del futuro dei due campioni d’Europa: «L’addio di Giorgio è un grande dispiacere per tutti perché è stato importante per noi. È un grande professionista, però il tempo purtroppo passa per tutti. Insigne va a fare questa esperienza poi vedremo come andrà, conta giocare e restare in forma».
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