L’attaccante del Napoli e dell’Italia Giacomo Raspadori ha parlato della sua esperienza con la maglia della Nazionale.
Giacomo Raspadori è il nuovo che avanza nel secondo ciclo della Nazionale di Roberto Mancini. Con la 10 sulle spalle, l’attaccante azzurro ha portato l’Italia alle Final Four di Nations League con i gol contro Inghilterra e Ungheria nelle ultime due partite della fase a gironi della competizione.
Giacomo Raspadori (Foto Twitter ufficiale Nazionale italiana)
Raspadori ha fatto parte anche della trionfale spedizione a Euro 2020, giocando una manciata di minuti nel match contro il Galles. E in una intervista al Corriere della Sera, il calciatore del Napoli ha parlato delle sue prime esperienze in Nazionale.
«Quando sono stato convocato in Nazionale mi sono trovato, senza immaginarlo, a vivere l’avventura degli Europei. Adesso fa male non andare al Mondiale, ma davanti ho tempo e la fiducia di Mancini» ha dichiarato l’attaccante ex Sassuolo.
Nazionale, Raspadori e la crescita al Napoli
Raspadori ha poi spiegato quanto sia stato importante il trasferimento al Napoli: «È stata una scelta ambiziosa. Voluta. Pensata e approvata anche dalla mia famiglia. Ringrazierò sempre il Sassuolo che ha capito la mia esigenza e l’ha assecondata. Il Napoli mi ha dato fiducia, tanta fiducia. Ed io ho sentito che avrei potuto ricambiarla. Paura mai, rispetto per il grande club dove approdavo sì. Mi sono sentito pronto».
«Ho 22 anni, nel calcio non sono pochi. Poter sbagliare e rialzarmi mi ha formato. Probabilmente se non avessi fatto questo percorso avrei avuto difficoltà. E da ragazzino ne ho avute di delusioni. Cadere e rialzarsi in una piazza che ti giudica, ma fino a un certo punto, mi ha aiutato, ha accelerato la crescita. Ecco perché ho sentito che il momento era arrivato» ha concluso l’attaccante dell’Italia.
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