Il centrocampista della Roma e dell’Italia Bryan Cristante ha rivelato di esser stato contattato in passato anche dalla Nazionale del Canada.
Grazie anche alle sue prestazioni con la Roma targata José Mourinho, Bryan Cristante è riuscito a ritagliarsi un posto nella Nazionale di Roberto Mancini diventando uno dei titolari aggiunti dell’Italia. Il centrocampista ha fatto anche parte della trionfale spedizione dell’Europeo e ora è uno della “vecchia guardia” simbolo del nuovo corso del commissario tecnico.
Il mediano giallorosso, però, ha il doppio passaporto, quello italiano e quello canadese essendo il padre nato nel Nord America, e proprio per questo motivo la Nazionale del Canada in passato lo ha cercato per convocarlo.
A svelare il retroscena è stato proprio Cristante in una intervista a SportWeek che La Gazzetta dello Sport ha estratto in anteprima in alcuni passaggi.
Nazionale, Cristante e il retroscena sul Canada
«Mio padre è nato lì e sono stato contattato più volte dall’allenatore prima della convocazione con l’Italia. Avevo 20 anni, ma non ci avevo mai pensato seriamente, anche perché i livelli erano molto diversi, soprattutto anni fa. Io sono italiano, non ho mai avuto dubbi. Sono stato in Canada una sola volta, mentre a Toronto sono rimasti i fratelli di mio nonno. I miei nonni ci hanno vissuto per lavoro, ma poi sono tornati in Italia. A quei tempi molti friulani partivano per il Canada» ha dichiarato Cristante sull’ipotesi di vestire la maglia della Nazionale canadese.
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