Il c.t. della Nazionale Roberto Mancini ha fatto una promessa al compianto amico Gianluca Vialli.
Non si spegne l’eco della scomparsa di Gianluca Vialli, che in azzurro è stato capo delegazione della FIGC e presenza fondamentale per il cammino a Euro 2020. Sono stati tantissimi i messaggi per l’ex calciatore, allenatore e dirigente e ora il c.t. della Nazionale Roberto Mancini ha fatto una promessa al compianto amico.
Ospite al programma “Porta a Porta” in onda su Rai, il commissario tecnico dell’Italia ha ricordato Vialli dando la sua parola in vista dei Mondiali del 2026 che si giocheranno negli Stati Uniti, in Canada e in Messico: «Gianluca mi disse che dobbiamo vincere i mondiali del 2026 e che sarebbe stato con noi. Sicuramente ci sarà molto vicino e speriamo di dedicargli presto una grande vittoria».
Mancini ha poi raccontato la sua ultima visita fatta all’amico: «Sono andato a trovare Luca a Londra a dicembre, avevo un po’ di paura. Si è svegliato, abbiamo riso, scherzato, abbiamo chiamato Lombardo. Mi ha detto “Io sono sereno, stai tranquillo”. Mi ha tirato lui su di morale. Era lucidissimo, ci siamo ritrovati come ci siamo lasciati”.
Nazionale, Mancini e il ricordo dell’abbraccio con Vialli
Il c.t. azzurro ha anche ricordato il bellissimo abbraccio tra lui e Gianluca Vialli al termine della finale dell’Europeo vinta a Wembley contro l’Inghilterra: «Quell’abbraccio racchiudeva tutto, il calcio ma anche quello che gli stava accadendo nella vita. Spero che quella vittoria gli abbia dato un po’ di gioia. Lui è stato fondamentale per quel gruppo».