Il centrocampista dell’Empoli Tommaso Baldanzi ha parlato della sua esperienza nel corso dello stage di dicembre in Nazionale.
Tra i giovani italiani che si sono messi in mostra nel girone di andata di Serie A, c’è sicuramente Tommaso Baldanzi. Il centrocampista classe 2003 dell’Empoli è diventato un punto fermo di Paolo Zanetti che non fa più quasi mai a meno di lui.
Il ragazzo cresciuto nella squadra toscana ha collezionato 9 presenze in campionato fino a questo momento, mettendo a segno anche 3 gol. Prestazioni che lo hanno fatto saltare agli occhi del c.t. Roberto Mancini che a dicembre lo ha convocato per lo stage della Nazionale.
Nazionale, Baldanzi e lo stage di Coverciano
In una intervista a La Gazzetta dello Sport, Baldanzi ha parlato proprio della sua esperienza sotto gli occhi del commissario tecnico dell’Italia: «Gran bella esperienza. Uno stage di due giorni, con tanti giovani. Abbiamo respirato l’aria di Coverciano. Ma senza tensione, perché c’era il pathos della maglia azzurra dei grandi, ma nello stesso tempo è sembrato di essere nella succursale dell’Under».
Il giovane azzurro ha poi rivelato in quale ruolo preferisce giocare: «Preferisco trequartista, perché trovo un po’ più di spazio tra le linee. Ma posso ricoprire gli altri ruoli. Cerco comunque di fare il meglio dove mi vuole il mister».
Sul calciatore a cui si ispira ha poi dichiarato: «Non ho un modello principale, studio i giocatori più forti nel mio ruolo e cerco di apprendere. Dybala è uno di quelli che mi piace di più».
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