Il difensore del Lecce Federico Baschirotto ha raccontato il momento della telefonata del c.t. Roberto Mancini per la convocazione in Nazionale.
Tra le novità delle convocazioni del c.t. Roberto Mancini per gli impegni della Nazionale nella fase finale della Nations League, c’è soprattutto Federico Baschirotto; il difensore del Lecce classe 1996 alla sua prima chiamata ufficiale in azzurro. Per il calciatore, diventato quest’anno un beniamino non solo dei tifosi salentini ma anche di tutti gli appassionati del Fantacalcio, non si tratterà però della prima volta in assoluto a Coverciano, dato che era già stato convocato per lo stage dello scorso dicembre.
Federico Baschirotto (Foto sito Figc.it)
Baschirotto si è conquistato la chiamata dell’Italia grazie alle sue prestazioni maiuscole con la squadra giallorossa, che ha conquistato la salvezza nella penultima giornata vincendo all’ultimo minuto contro il Monza. E in una intervista a Cronache di Spogliatoio, il difensore ha raccontato un simpatico aneddoto sulla chiamata ricevuta dal commissario tecnico Mancini.
Nazionale, Baschirotto racconta la chiamata di Mancini
Il neo azzurro Baschirotto ha rivelato come è venuto a conoscenza della sua prima convocazione in Nazionale: «Dopo la salvezza con il Lecce, giocando a Monza ci siamo fermati a Milano per festeggiare. A pranzo avevo fissato un incontro con il mio agente. Mentre uscivo da un negozio, verso quell’ora, sento vibrare il telefono. Lo guardo ed era un numero che non avevo in rubrica. Mi stavano chiamando in tanti per congratularsi per la permanenza in A, poteva essere pure la Tim… mentre fisso lo schermo, la chiamata finisce».
Una chiamata mancata che poteva costare cara al difensore che ha poi proseguito così: «Dopo due minuti, sempre lo stesso numero che mi richiama. Rispondo: “Pronto Baschi, sono il mister”. Vuoto totale: la voce di Baroni la so riconoscere, la sento ogni giorno! Poteva essere qualche vecchio allenatore che voleva complimentarsi. Allora chiedo: “Mister chi?”. Risponde: “Sono mister Mancini”. Che figura: “Oddio mister. Salve, mi scusi…”. E lui mi dice: “Volevo farti i complimenti per la salvezza che avete conquistato e dirti che ti ho convocato per il pre-raduno della Nations League. Vorrei sapere se sei disponibile per venire”».
E la risposta, tra lo stupore e la gioia da parte di Baschirotto non si è fatta attendere al c.t.: «Io? Disponibile? Ditemi dove e quando, vado anche a piedi».
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