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Il difensore azzurro Francesco Acerbi ha parlato in vista della partita di Nations League tra Italia e Spagna. 

Direttamente da Istanbul, dove ha perso la finale di Champions League contro il Manchester City, è arrivato a Coverciano Francesco Acerbi pronto a dire la sua anche in Nazionale dopo aver annullato Erling Haaland. Il difensore azzurro si è presentato in conferenza stampa, in cui ha parlato in vista della partita di Nations League di giovedì 15 giugno contro la Spagna.

Acerbi

Francesco Acerbi (Foto sito ufficiale Figc.it)

Il primo pensiero, ovviamente, alla amara finale in terra turca con l’Inter«Quando perdi non è un fallimento, ma un insegnamento. Si vince e si perde, sperando che le vittorie siano sempre di più delle sconfitte. Bisogna essere orgogliosi di quanto fatto, anche se c’è un po’ di amarezza. La mia sensazione dal campo è che ci sia mancata la consapevolezza di poter fare davvero male al City. Si parlava troppo di quanto era forte e questo un po’ inconsciamente l’abbiamo pagato». 

Acerbi ha poi parlato del suo momento di forma: «Dopo la malattia sono andato in crescendo, ho sempre disputato buone stagioni. Cerco di tenermi al massimo, ci sono la fame, la voglia, la volontà. Poi certo c’è anche il gruppo e un po’ di fortuna visto che non ho subito infortuni». 

Nazionale, le parole di Acerbi in conferenza stampa in vista della Spagna

Il difensore è poi passato all’argomento principale in casa Italia, la semifinale di Nations League contro la Spagna«La testa ora è qui, alla sfida di giovedì, una partita che si prepara da sola. C’è rispetto per la Spagna, ma non paura: conosciamo i loro punti di forza e i punti deboli. È una gara importante, vogliamo vincere e andare in finale. Eravamo campioni d’Europa e non qualificarci al Mondiale è stata probabilmente colpa nostra. Ora c’è la Nations, che vogliamo vincere. Metteremo qualcosa in più per far sì che accada». 

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