Il difensore della Nazionale Leonardo Bonucci ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della semifinale di Nations League tra Spagna e Italia.
La fianco del c.t. Roberto Mancini in conferenza stampa si è presentato anche Leonardo Bonucci, il capitano di questa Nazionale nonostante la sua convocazione abbia suscitato qualche perplessità. E proprio sui dubbi sulla sua chiamata, il difensore azzurro ha detto: «Per me è stato un anno difficile: sono partito con tante presenze, poi diminuite per scelte e infortuni. Ringrazio Mancini per avermi chiamato: per me è sempre una boccata d’ossigeno, c’è un gruppo sano che trasmette energia positiva, ovvero la cosa più bella che ti puoi sentire addosso».
Bonucci ha poi proseguito: «È una risposta importante da dare anche a me stesso, per capire se posso essere ancora un calciatore importante. Rispetto quello che ha detto Cannavaro, ovvero che ho già smesso con il calcio ma ancora non lo so. Manca un anno alla fine del mio contratto con la Juventus, gli infortuni avuti quest’anno sono stati condizionati anche da aspetti extra campo che non mi hanno aiutato: oggi mi sento sicuramente meglio di qualche mese fa».
Spagna-Italia, le parole di Bonucci in conferenza stampa
Il capitano della Nazionale si è poi spostato sull’argomento di stretta attualità, ovvero la semifinale contro la Spagna: «Giocare contro di loro è sempre un’emozione bellissima. Siamo due grandi Nazionali con grandi calciatori e io posso dire di aver giocato con e contro calciatori di queste selezioni che hanno fatto la storia del calcio. Il loro possesso palla, che ti fa correre sempre da una parte all’altra del campo, ti mette un po’ di apprensione, ma in questi anni ci siamo avvicinati al loro modo di intendere il calcio e vogliamo dimostrarlo domani sera.
Vogliamo vincere la Nations League dopo aver mancato la qualificazione al Mondiale. Intanto questi giorni, anche quelli in Sardegna, ci sono serviti a ricompattare il gruppo e a far entrare i più giovani nel puzzle che è la nostra Nazionale, con tutti i tasselli al posto giusto».
Leggi anche >>> Nazionale, Mancini: «Con la Spagna sempre partite difficili»