Le parole del c.t. della Nazionale Roberto Mancini in conferenza stampa alla vigilia di Turchia-Italia.
L’amarezza per la sconfitta contro la Macedonia del Nord non è ancora scemata, e difficilmente lo farà nel breve tempo. Ma l’Italia deve ripartire, a cominciare dal match di domani sera contro la Turchia in un incontro che vale solamente per il ranking FIFA.
Alla vigilia della sfida in terra turca, il c.t. della Nazionale Roberto Mancini presenta la partita in conferenza stampa. Ovvia la domanda sul futuro sulla panchina azzurra: «Abbiamo parlato col presidente in questi giorni, siamo allineati su tutto. Ne riparleremo prossimamente, ora pensiamo a questa partita poi con calma ragioneremo su tutto. Vedremo quali sono le cose da migliorare per il futuro. Abbiamo partite importanti da giocare».
Sui calciatori andati via anzitempo: «Io li ho obbligati ad andare via. Se noi possiamo fare qualcosa per i ragazzi e per i club, erano giocatori che sarebbero andati in tribuna. L’abbiamo già fatto in altre trasferte. Alcuni avevano problemi fisici, come stamattina Florenzi e Politano. Insigne aveva un problema fisico che aveva anche a Napoli. Immobile non avrebbe giocato, sarebbe andato in tribuna».
Turchia-Italia, la conferenza stampa di Mancini
Il c.t. ha parlato anche dello smarrimento della Nazionale dal mese di settembre: «Il nostro gruppo avremo potuto vincerlo due o quattro punti di vantaggio. Sembra che da settembre in poi le cose non dovevano andare bene per forza, ci è andato tutto storto. Questo è il calcio, va accettato. Non posso dire ai ragazzi che abbiamo fatto partite che non meritavamo di vincere».
Sulla Turchia Mancini ha dichiarato: «Conosco abbastanza bene i ragazzi che giocano nella Turchia. È sempre stata fatta di giocatori bravi tecnicamente, è una squadra forte».
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Il commissario tecnico ha poi parlato dell’amore che i tifosi hanno mostrato per la Nazionale: «In questi quattro anni abbiamo cercato di fare il massimo. Cercando non solo di vincere, ma di giocare un calcio diverso e ci siamo riusciti».