L’esterno offensivo dell’Italia Cancellieri ha parlato del suo esordio in Nazionale e della scelta di Mancini di puntare sui giovani.
Matteo Cancellieri è stato uno dei giovanissimi che Roberto Mancini ha fatto esordire in Nazionale in queste prime partite di Nations League. L’esterno offensivo del Verona è entrato all’85’, al posto di Scamacca, nell’1-1 contro la Germania mettendo così a referto la sua prima presenza con la maglia dell’Italia.
Il classe 2002 ha parlato in conferenza stampa, elogiando anche il lavoro del c.t. con i giovani: «L’esordio è stata un’emozione assurda. Sono partito dallo stage con oltre 50 ragazzi e poi mi sono trovato in campo. È stato incredibile. Il mister ha avuto il coraggio di lanciare i giovani e spero che con questo esempio possa cambiare qualcosa. Questo è un trampolino, una vetrina, far bene qui è un grande punto di partenza».
Cancellieri ha poi proseguito: «Noi giocatori giovani non ci facciamo aspettative. Pensare di essere titolari di questa Nazionale è una follia, ma se il mister dovesse scegliermi mi farei trovare pronto».
Nazionale, Cancellieri l’esordio in azzurro
Cancellieri ha parlato anche delle difficoltà avute nel corso dell’ultima stagione con il Verona: «Il fatto di essermi dovuto adattare a un ruolo che non è il mio sicuramente mi ha aiutato, giocando in un centrocampo a cinque ho imparato cose nuove. Poi certo hanno giocato di più calciatori che erano più esperti.
«È stato il mio primo anno in Serie A e venivo da una Primavera. Ho fatto 11 anni di giovanili a Roma, poi uno a Verona e poi un altro in prima squadra. Sono contento di quanto sono riuscito a fare, naturalmente spero di giocare sempre di più, quello che ho fatto quest’anno spero di ripeterlo il prossimo anno giocando più partite».
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