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L’ex centrocampista italiano Andrea Pirlo ha parlato del momento particolare che sta vivendo la Nazionale di Roberto Mancini. 

Con la maglia della Nazionale italiana ci ha vinto un Mondiale nel 2006, e ora Andrea Pirlo spero che gli Azzurri possano presto ripetersi dopo le recenti delusioni. L’ex centrocampista azzurro, ora allenatore del Karagumruk, ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport dove ha parlato del momento dell’Italia.

Pirlo Nazionale

Andrea Pirlo (Foto Twitter ufficiale Andrea Pirlo)

«Resto ottimista, anche se bisogna lavorare duro. Servono norme per valorizzare i nostri talenti. La qualità va coltivata. Mancini ha vinto l’Europeo col doppio play: giusto che continui così, utilizzando chi è più in forma. Le alternative non mancano». Queste le parole di Pirlo che ha quindi fiducia nel c.t..

Il campione del Mondo 2006 non si è detto preoccupato poi per la crisi dei centravanti: «Retegui è partito bene. Non credo, però, ad una crisi nel ruolo di centravanti. Scamacca, Raspadori e Immobile possono dire la loro. Piuttosto capita che nel tempo ci sia più abbondanza in determinati ruoli che in altri». 

Nazionale, Pirlo indica Fagioli come suo erede

Pirlo ha anche dato la sua benedizione a Nicolò Fagioli, indicando il centrocampista della Juventus come suo possibile erede: «Ha debuttato con me.Sa fare tutto ed è un punto fermo della Juve e ha le doti per eccellere in regia. Può essere il nuovo Pirlo, ma meglio essere ricordato come Fagioli…». 

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