A Enschede l’Italia viene sconfitta 2-1 dalla Spagna nella semifinale di Nations League. Decide un gol di Joselu all’88’.
Nello stadio di Enschede, casa del Twente, l’Italia incassa un k.o. per 2-1 contro la Spagna nella semifinale di Nations League. Gli Azzurri vanno sotto subito con il gol di Pino, ma trovano il pari con Immobile dal dischetto. A decidere la partita un gol di Joselu all’88’. In finale contro la Croazia ci vanno così le Furie Rosse.
Nations League, la cronaca di Spagna-Italia
Primo tempo
I primi 45′ sono un continuo ribaltamento di fronte da una parte e dell’altra. Le due Nazionali si affrontano a viso aperto e danno vita a una prima frazione di gioco spettacolare. Passano in vantaggio in le Furie Rosse già al 2′ quando Donnarumma serve Bonucci al limite dell’area con un pallone un po’ corto. Il capitano azzurro tenta due dribbling pericolosi fino a perdere il possesso sul pressing di Yeremy Pino che gli scippa la sfera e a tu per tu con Gigio non sbaglia. L’Italia però non si perde d’animo e va subito all’attacco alla ricerca del pareggio che arriva all’11’. Zaniolo calcia al volo un cross lungo in area, Le Normand interviene col braccio largo e l’arbitro fischia il rigore. Dal dischetto Immobile non sbaglia spiazzando Unai Simon.
Al 21′ gli Azzurri vanno anche in vantaggio, ma il Var annulla tutto per fuorigioco. Jorginho vede e serve un grande inserimento di Frattesi che si invola verso la porta e non sbaglia davanti al portiere spagnolo, ma è tutto inutile. Pochi minuto dopo ci prova anche Morata da fuori, ottimo l’intervento di Donnarumma in tuffo. La nostra Nazionale avrebbe anche un paio di occasioni in contropiede, ma nel momento clou gli Azzurri sono troppo imprecisi.
Secondo tempo
La Spagna rientra a spron battuto dagli spogliatoi e crea subito tre occasioni nitide. Prima con Merino che approfitta di un lancio al bacio dalla destra del neo entrato Asensio e dall’interno dell’area piccola calcia verso la porta. Donnarumma risponde con un riflesso mostruoso e gli dice no. Sulla respinta ci arriva Morata che difende col corpo il pallone e calcia a specchio spalancato mandando fuori. Pochi minuti dopo il portiere azzurri respinge così così una punizione dalla sinistra, Rodri stoppa la palla e si gira in rovesciata tirando di un soffio alto.
Al 64′ arriva l’unica occasione per l’Italia nella ripresa. Zaniolo vola sulla fascia sinistra e la metta bassa a rimorchio. All’altezza del dischetto del rigore arriva Frattesi che calcia a botta sicura col piatto mancino, ma Unai Simon è strepitoso nella respinta di puro istinto. Quando la partita sembra essersi assestata e i supplementari sono dietro l’angolo, ecco che all’88’ arriva la rete che gela la nostra Nazionale. La difesa italiana respinge corto un traversone di Jordi Alba, Rodri ci si avventa e calcia di prima intenzione. Il tiro viene strozzato da due deviazioni e arriva comodo comodo dalle parti di Joselu che ci mette la punta e batte Donnarumma. In finale con la Croazia ci va così la Spagna.
Spagna-Italia, il tabellino
Marcatori: 3′ Pino (S), 11′ rig. Immobile (I), 88′ Joselu (S)
SPAGNA (4-2-3-1): Unai Simon; Jesus Navas, Le Normand, Laporte, Jordi Alba; Rodri, Merino (74′ Fabian Ruiz); Rodrigo (46′ Asensio), Gavi (68′ Canales), Pino (74′ Ansu Fati); Morata (84′ Joselu). Ct. De La Fuente.
ITALIA (3-5-1-1): Donnarumma; Toloi, Bonucci (46′ Darmian), Acerbi; Di Lorenzo, Frattesi (76′ Verratti), Jorginho (60′ Cristante), Barella, Spinazzola (46′ Dimarco); Zaniolo; Immobile (60′ Chiesa). Ct. Mancini.
Arbitro: Slavko Vincic
Ammoniti: Immobile, Jordi Alba, Gavi, Morata, Zaniolo