Il c.t. della Nazionale Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita contro la Macedonia del Nord, valevole per le qualificazioni a Euro 2024.
L’Italia è atterrata a Skopje dove sabato sera affronterà la Macedonia del Nord nel match valevole per la quinta giornata dei gironi di qualificazione a Euro 2024. In conferenza stampa è intervenuto il neo c.t. Luciano Spalletti che ha parlato del match e delle sue prime sensazioni da commissario tecnico della Nazionale.
Nazionale, le parole di Spalletti in vista di Macedonia-Italia
«Contro la Macedonia sopra ogni altra cosa conterà l’atteggiamento, non dobbiamo mai sentirci vittime, ma andare sempre alla ricerca di quello di cui abbiamo parlato per tutta la settimana. La speranza è sempre che il risultato sia una conseguenza di questo atteggiamento. Nel nostro gruppo ci sono calciatori forti, ed è tutto ciò che ci serve per fare un buon calcio. Ci saranno anche momenti in cui bisognerà giocare in difesa, ma il nostro obiettivo è sempre quello di far innamorare i tifosi della Nazionale. Io mi emozionerà quando sentirò l’inno».
Sugli infortuni di Chiesa e Pellegrini
«Sono cose che ci dispiacciono, ma abbiamo adottato i metodi di un club. Non abbiamo insistito e al primo avvertimento di un piccolo problema li abbiamo lasciati liberi. Potevamo anche pensare di forzare per martedì, ma abbiamo deciso di fare così perché abbiamo anche altri calciatori. Le assenze non spostano nulla, non cambia niente. Noi abbiamo a disposizione 30 calciatori e ci fidiamo di tutti loro, ce ne sono anche altri».
Su Gravina
«È la prima volta che ho un presidente che mi prende tutti i calciatori che volevo, non ho mai avuto un presidente così. Me li ha comprati tutti… Questo mi rende molto tranquillo, perché li ho scelti tutti io e voglio da loro la giusta risposta».